Lì dove è pieno di nomi propri, c'è un nome che di nessuno è proprio. Chi l'ha scelto? Chi lo subisce? E perché? Meschino.
Di qui non si scappa, baby è l’ultimo episodio delle bizzarre vicende di Nina, una giovane donna persa in una storia più grande di lei, in un intrico di personaggi che sembrano e non sono.
Nina è una donna in crisi che vuole mollare la famiglia e un paese in cui si sente prigioniera – beh, il titolo dell’episodio mi pare piuttosto eloquente. Per comprenderlo, certo, bisogna leggere quanto viene prima, seguire i contributi delle altre penne che contribuiscono a questa storia raccontando le vicende di altri personaggi. Ne vale la pena.
Per chi volesse, può andare a leggerlo e godersi la bella illustrazione di Rosario Gulli, lo può fare cliccando qui
…buona lettura.
stay calm within the chaos
Un piccolo giro nel mio mondo spelacchiato.
Un po' al di qua e un po' al di là del limite
Per un romanzo diffuso dell'Antropocene
La vita è l'unica opera d'arte che possediamo.
Recensioni, consigli di lettura e cose da lettori
“Faccio dire agli altri quello che non so dire bene io", Michel De Montaigne
«La filosofia sembra che si occupi solo della verità, ma forse dice solo fantasie, e la letteratura sembra che si occupi solo di fantasie, ma forse dice la verità.» (Antonio Tabucchi)