Lì dove è pieno di nomi propri, c'è un nome che di nessuno è proprio. Chi l'ha scelto? Chi lo subisce? E perché? Meschino.
Nina è sempre alle prese con una realtà che fatica a comprendere. L’avevo presentata nel suo (fallimentare) tentativo di fuggire (Via da questo posto), la ritroviamo sul divano in preda a dubbi da cui non riesce a liberarsi. Nemmeno una rana è l’episodio n. 18 di Ordinaria follia – La serie di Offline. La potete leggere da qui. Il racconto è impreziosito dalla bella illustrazione di Rosario Gulli – che ringrazio ancora una volta.
STORIE SELVATICHE DI FIABE, MITI E TESTI SACRI CHE APRONO LE PORTE ALLA RICCHEZZA
Il mondo nel quale siamo nati è brutale e crudele, e al tempo stesso di una divina bellezza. Dipende dal nostro temperamento credere che cosa prevalga: il significato, o l'assenza di significato. (Carl Gustav Jung)
Blog della Biblioteca di Filosofia, Università degli studi di Milano
Un piccolo giro nel mio mondo spelacchiato.
Un po' al di qua e un po' al di là del limite
Per un romanzo diffuso dell'Antropocene
La vita è l'unica opera d'arte che possediamo.
Recensioni, consigli di lettura e cose da lettori