Lì dove è pieno di nomi propri, c'è un nome che di nessuno è proprio. Chi l'ha scelto? Chi lo subisce? E perché? Meschino.
Dopo la sua prima comparsa e il suo lento svanire, Il bambino sott’acqua torna nel primo numero di efemera. Lo si può scaricare gratuitamente in formato pdf, mobi, epub oppure, se si vuole sostenere il progetto, lo si può acquistare in cartaceo – tutto cliccando qui…e ancora una volta, per chi lo volesse, buona lettura.
Per un romanzo diffuso dell'Antropocene
La vita è l'unica opera d'arte che possediamo.
Recensioni, consigli di lettura e cose da lettori
“Faccio dire agli altri quello che non so dire bene io", Michel De Montaigne
«La filosofia sembra che si occupi solo della verità, ma forse dice solo fantasie, e la letteratura sembra che si occupi solo di fantasie, ma forse dice la verità.» (Antonio Tabucchi)
scrittore in Milano, Mondo
ΟYΤΩΣ AΤΑΛΑIΠΩΡΟΣ ΤΟIΣ ΠΟΛΛΟIΣ H ΖHΤΗΣΙΣ ΤHΣ AΛΗΘΕIΑΣ, ΚΑI EΠI ΤA EΤΟIΜΑ ΜAΛΛΟΝ ΤΡEΠΟΝΤΑΙ. «Così poco faticosa è per i più la ricerca della verità e molti si volgono volentieri verso ciò che è più a portata di mano». (Thuc. I 20, 3)
Rivista culturale on line
Mi arriverà lunedì e sono ovviamente molto molto curiosa. Anche se non posso dire di comprendere, e di conseguenza di condividere, la non persistenza programmata di questo “gioco”..
Accende la mia curiosità (e la simpatia). E, programmaticamente, a meno che non stampiate su carta autocombustibile (cose da James Bond buonanima), ovviamente rimarrà tra le mie carte.
Confesso che amo molto i pezzi di carta dispersi, poca cosa, che ho racimolato nel corso dei miei anni, tentativi di riviste, giustamente o meno, fallite,numeri unici e copie sparse di letture, chissà come o perché, amato e non proseguite,
Tutti quei piccoli grandi.pezzi di anima che hanno segnato i miei anni giovani (poi, purtroppo, anche basta); e non solo i miei, credo.
E che vivranno quanto me. Poi, ovviamente, se ne andranno.. Mentre cullo il sogno di un qualcuno che, nell’ingrata incombenza di liberarsi dei miei accumuli, si farà fermare dalla pagina di quella vecchia rivista, la tratterrà, va a sapere.
Spero che la curiosità venga ricompensata, così come spero che la tua speranza trovi qualcuno pronto ad accoglierla. Del resto si vive anche (unicamente, io credo) per “lasciar qualcosa” e nella ricerca di qualcuno che accolga la nostra eredità – la vera eredità, che è sempre intangibile. Ammetto di leggere questo tuo commento con una certa angoscia, l’angoscia di chi già da tempo nutre dubbi e sempre più spesso si scopre a spostare le proprie energie su altri fronti. Ma in queste cose bisogna essere pazienti e concedersi tempo.
Oh beh! Angoscia! A me pare un bel gioco…e ho sempre provato piacere a discutere le regole (del piacere dei miei compagni di gioco non è dato sapere 😉)
Alla prossima puntata!
L’angoscia cui mi riferivo, in fondo, faceva riferimento alla possibilità o meno di continuare questo “gioco”, così come tu giustamente lo definisci…comunque, alla prossima – finché dura.
👍