Celan, Tenebrae
Paul Celan, Tenebrae Siamo vicini, Signore, vicini e afferrabili. Già afferrati, Signore, l’uno nelle grinfie dell’altro, come fosse il corpo di ognuno di noi il tuo corpo, Signore. Prega, Signore … Continua a leggere
Amis, L’informazione
La letteratura, aveva detto Richard, descrive una parabola discendente. Prima gli dei. Poi i semidei. Poi l’epica diventa tragedia: re falliti, eroi falliti. Poi la piccola nobiltà. Poi la borghesia … Continua a leggere
Faulkner, Le palme selvagge
Quando si ha a che fare con William Faulkner bisogna mettersi in testa che ci si ritrova davanti ad uno scrittore che non ha nessuna intenzione di venirci incontro o … Continua a leggere