Lì dove è pieno di nomi propri, c'è un nome che di nessuno è proprio. Chi l'ha scelto? Chi lo subisce? E perché? Meschino.
Enrico, in pantaloncini e maglietta bianca, lascia un piatto sul tavolo. Sorride, visibilmente soddisfatto. Dentro al piatto ci sono due etti di pasta al ragù. Rosalba, con un vestaglione fiorato e un gran pancione, annusa il piatto, perplessa.
– E questa cosa sarebbe?
– Pasta al ragù di salsiccia.
– Dici?
– Si, ci sono semi di concentrato di pomodoro e poi salsiccia.
– Non vedo la salsiccia.
– Come no, ce n’è il dieci percento e poi un venti di carne suina, e c’è il destrosio, i semi di girasole, gli aromi, vino con solfiti e lo zero virgola zero uno di timo.
– Azzo!
– Si, e poi erbe aromatiche e amido di riso.
– Ah, capisco, e senti un po’ e per chi sarebbe questa sbobba?
– Come per chi? per mio figlio”. Aveva fatto per accarezzarle il pancione, ma lei l’aveva guardato in un modo che l’aveva fatto desistere dal realizzare l’intenzione.
– Enrico, ascoltami bene, ieri mi hai rifilato il pesto con dentro, ascolta bene, l’ho imparato a memoria, sciroppo di glucosio, anacardi, fiori di patate e correttori di acidità, l’altro ieri la carbonara con amido di mais modificato, mono e di gliceridi degli acidi grassi; senti, te la posso dire una cosa? ma col cuore in mano?
– Certo, se è per mio figlio.
– Ma vaffanculo! e non lo dico io, lo dice tuo figlio!
Rosalba si allontanava dal tavolo massaggiandosi il pancione e lasciando Enrico in cucina, solo, ad ingozzarsi di pasta al ragù di salsiccia. Una punta di acidità già lo pungolava alla bocca dello stomaco e da lì, come una sorta di scarica elettrica, saliva su fino alla gola.
Diventare padri è proprio una cosa tosta, questo stava pensando Enrico.
La vita è l'unica opera d'arte che possediamo.
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“Faccio dire agli altri quello che non so dire bene io", Michel De Montaigne
«La filosofia sembra che si occupi solo della verità, ma forse dice solo fantasie, e la letteratura sembra che si occupi solo di fantasie, ma forse dice la verità.» (Antonio Tabucchi)
scrittore in Milano, Mondo
ΟYΤΩΣ AΤΑΛΑIΠΩΡΟΣ ΤΟIΣ ΠΟΛΛΟIΣ H ΖHΤΗΣΙΣ ΤHΣ AΛΗΘΕIΑΣ, ΚΑI EΠI ΤA EΤΟIΜΑ ΜAΛΛΟΝ ΤΡEΠΟΝΤΑΙ. «Così poco faticosa è per i più la ricerca della verità e molti si volgono volentieri verso ciò che è più a portata di mano». (Thuc. I 20, 3)
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